Federico
Biografia
Elogiato dal Daily Telegraph per “il suo tocco meravigliosamente leggero e la sua eleganza lirica” e definito dalla rivista Gramophone“uno dei pensatori più originali della sua generazione”, Federico Colli si è rapidamente conquistato la fama a livello mondiale per le sue interpretazioni avvincenti e non convenzionali, oltre che per la limpidezza della sua sonorità. La straordinaria originalità e l’approccio alla musica fortemente ingegnoso e filosofico hanno reso prodigiose e multidimensionali le sue esibizioni e incisioni. La sua prima registrazione di Sonate di Domenico Scarlatti, incisa per Chandos Records, a cui è legato da un rapporto di esclusiva, ha ricevuto il premio di “Recording of the Year” di Presto Classical. Il Secondo Volume delle Sonate di Scarlatti è stato premiato “Recording of the Month” dal BBC Music Magazine e dall’International Piano Magazine ed è stato scelto da BBC Music Magazine come “uno dei migliori album di musica classica del 2020”.
Dopo i suoi primi successi fra cui la Medaglia d’Oro alla The Leeds International Piano Competition nel 2012, International Piano Magazine lo ha selezionato come uno dei “30 pianisti under 30 che potranno dominare la scena negli anni a venire”. Da allora, Federico Colli si è esibito con orchestre prestigiose, fra le quali l’Orchestra Mariinsky e la Filarmonica di San Pietroburgo, la Philharmonia Orchestra, la Royal Philharmonic, la BBC Symphony Orchestra e la BBC Philharmonic Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, la Filarmonica Reale di Stoccolma, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica della RAI, la Sinfonica di Stato Armena e l’Orchestra Sinfonica Nazionale Estone, l’Orchestra Sinfonica di Amburgo e l’Orchestre national d’Île-de-France. Ha anche collaborato con direttori d’orchestra del calibro di Valery Gergiev, Vladimir Ashkenazy, Yuri Temirkanov, Juraj Valčuha, Ion Marin, Thomas Søndergård, Ed Spanjaard, Fabio Luisi, Vasily Petrenko, Case Scaglione e Sakari Oramo.
Federico Colli, uno dei più prolifici e intriganti interpreti di recital, si è esibito in alcune delle sale più prestigiose del mondo, fra cui il Musikverein e la Konzerthaus di Vienna, il Teatro Mariinsky e la Philharmonia di San Pietroburgo, la Konzerthaus di Berlino, la Herkulessaal di Monaco, la Gewandhaus di Lipsia, la Laeiszhalle e la Helbphilharmonie di Amburgo, il Royal Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Albert Hall e la Royal Festival Hall di Londra, il Rudolfinum di Praga, la Philharmonie di Parigi, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Konserthuset di Stoccolma, la Nikkei Hall di Tokyo, la Hong Kong City Hall, la Kumho Art Hall di Seoul, il Lincoln Centre di New York e la Bennet Gordon Hall di Chicago. Si è inoltre esibito in numerosi Festival, tra cui il Festival Pianistico della Ruhr a Dortmund, il Bachstein Klavierabende di Berlino, l’International Piano Series di Londra, il Festival Internazionale MiTo a Torino, il Dvorak International Festival a Praga, lo Chopin and his Europe Festival di Varsavia, il Festival di Lucerna, il The Gilmore di Kalamazoo e il Ravinia Festival di Chicago.
I concerti della stagione 2022/2023 di Federico Colli includono debutti con la Aalborg Symphony Orchestra e la George Enescu Phylharmonic Orchestra con il Concerto per Pianoforte n. 1 di Beethoven, la Gavle Symphony Orchestra con il Concerto per Pianoforte n. 4 di Beethoven, nuove esibizioni con la National Shymphony Orchestra a Dublino con il Concerto per Pianoforte n. 4 di Beethoven e l’Orchestre national d’Île-de-France con il Concerto per Pianoforte n. 2 di Shostakovich. In recital, torna ad esibirsi a Roma, Londra e Ostrava, oltre a debuttare all’Helsingborg Piano Festival e al Pohang Chamber Music Festival in Corea del Sud.
Oltre che nelle esibizioni dal vivo, Federico Colli è impegnato anche in un fitto programma di registrazioni. Le sue future pubblicazioni per l’etichetta Chandos includono un progetto di musica russa incentrato su Shostakovich e Prokofiev, oltre a un lavoro di cinque anni e di molteplici incisioni dedicato a Mozart e al suo repertorio di musica da camera solista. Grazie al suo amore per la musica, durante la pandemia Federico Colli ha dato vita a una serie di brevi video per il suo canale YouTube concepiti per riscoprire la Fantasia in do minore K475 di Mozart e per dare il giusto posto alle idee musicali del compositore all’interno di un contesto storico e culturale. Ispirato dal mistero che avvolge la genesi di tale opera, Federico Colli ha creato un avvincente racconto basato sulla sua profonda conoscenza delle biografie e lettere di Mozart, oltre che alla storia e alla cultura del XVIII secolo.
Nato a Brescia nel 1988, Federico Colli ha studiato al Conservatorio di Milano, all’Accademia Internazionale di Pianoforte di Imola e al Mozarteum di Salisburgo, sotto la guida di Sergio Marengoni, Konstantin Bogino, Boris Petrushansky e Pavel Gililov. Nel 2018, l’eminente associazione britannica Critics’ Circle lo ha inserito fra i premiati nella propria sezione dedicata alla musica.
La rivista americana Fortune ha inserito Federico Colli nella lista delle 40 persone italiane sotto i 40 anni (40 Under 40) più influenti nel mondo della cultura in Italia.
Galleria
Discografia
Beethoven, Brahms, Debussy
Suonare Festival
Alberto Casadei, cello
Federico Colli, piano
Beethoven
Piano Concerto no. 5 in E flat major Op. 73
Symphony no. 7 in A flat major Op. 92
Federico Colli, piano
Heribert Beissel, conductor
Klassische Philharmonie Bonn
Mozart, Schubert, Beethoven
Mozart, Variazioni in Fa maggiore su un tema di Paisiello KV 398
Schubert, 4 improvvisi Op. 142
Beethoven, Sonata n. 23 in Fa minore Op. 57 “Appassionata”
Mozart, Beethoven, Ravel
solo CD with works by Mozart, Beethoven and Ravel
Schubert, Beethoven, Ravel
Live recording at the Klavier Festival Ruhr 2013
Beethoven, Scriabin, Mussorgsky
Pictures at an Exhibition
Press
[...] Pianistico: trionfo senza confini con l'ovazione finale per Colli (...) L'esibizione del bresciano ciliegina su una torta variegata [...]
Download[...] Una prova maiuscola quella di Colli, che ha affrontato con compiuta maturità espressiva una delle pagine più complesse del repertorio pianistico, irta di difficoltà tecniche ma anche portatrice di un profondo contenuto poetico [...]
Download[...] Federico Colli doma Saint-Saëns con eleganza [...]
Download[...] L’esecuzione di Colli del 30 Aprile ha restituito l’idea della difficoltà del pezzo e della tensione che attraversa l’intera esecuzione del concerto, ma il virtuoso ha padroneggiato in maniera eccelsa anche i momenti più impetuosi e tecnicamente complessi del Concerto n.3, anzi, non pago del talento dimostrato suonando Rachmaninoff, ha voluto deliziare il pubblico in sala con un fuori programma, proponendo una sua personale trascrizione di Lascia ch’io pianga di Händel e di un corale di Bach [...]