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Quartetto

Quartetto
Bernardini

Biografia

Il Quartetto Bernardini è stato fondato nel 2018 con lo scopo di esplorare il repertorio per oboe, violino, viola e violoncello scritto intorno all’anno 1800. Il Quartetto Bernardini ama studiare e applicare le convenzioni tecniche e musicali legate ai periodi e agli stili della musica che esegue; suona infatti strumenti storici, quali l’oboe a due chiavi, archi classici e del primo Romanticismo, strumenti ad arco con corde di budello e assetto storico. Nel 2019 il Quartetto Bernardini ha effettuato numerose tournée in Italia, Austria e Germania.

 

Alfredo Bernardini – oboe

Alfredo Bernardini, nato in Italia, ha studiato musica antica in Olanda, dove si è diplomato nel 1987.

Da allora si è esibito in tutto il mondo facendo parte di ensemble quali Hesperion XX, Le Concert des Nations, La Petite Bande, la Amsterdam Baroque Orchestra, The English Concert, Bach Collegium Japan, tra gli altri. Ha suonato in più di cento registrazioni. Nel 1989 ha fondato, insieme ai fratelli Paolo e Alberto Grazzi, l’ensemble Zefiro, che ha ricevuto importanti premi internazionali.

È stato direttore ospite di orchestre barocche in tutta Europa, Canada, Australia, Venezuela, Cuba, Israele e con la European Union Baroque Orchestra. Dopo aver insegnato al Conservatorio di Amsterdam e all’ESMUC di Barcellona, è attualmente professore all’Università Mozarteum di Salisburgo.

 

Cecilia Bernardini – violino

Cecilia Bernardini, di origine italo-olandese, ha studiato violino moderno ad Amsterdam e Londra, dopodiché si è specializzata in performance su strumenti d’epoca sotto la guida di Lucy van Dael.

Dal 2012 è stata primo violino del Dunedin Consort e attualmente ricopre tale posizione con l’Ensemble Pygmalion a Parigi e B’Rock a Gent.

Ha diretto ensemble di strumenti moderni e d’epoca tra cui Ensemble Zefiro, Arcangelo, Vox Luminis, Tafelmusik Baroque Orchestra, Barokkanerne, Scottish Chamber Orchestra, Camerata Salzburg.

Cecilia Bernardini si è esibita in molte prestigiose sale da concerto di tutto il mondo, in vari ruoli, tra cui direttrice, primo violino, musicista da camera e solista e ha inciso un gran numero di registrazioni per etichette quali Arcana, Linn Records, BIS ed Erato.

Appassionata musicista da camera, suona in duo con il fortepianista Keiko Shichijo, oltre a far parte del Trio Marie Soldat e del Quartetto Bernardini. Cecilia Bernardini suona su un violino “Nicolò Amati” del 1643, gentilmente concesso in prestito dalla Netherlands Music Instrument Foundation.

 

Simone von Rahden – viola

Simone von Rahden vanta una carriera versatile come musicista da camera, solista, musicista orchestrale e insegnante. Ha studiato viola con Wolfram Christ alla Musikhochschule di Friburgo e con Tabea Zimmermann alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino, dove ora ricopre il ruolo di insegnante. Si è esibita nelle sale più prestigiose di tutto il mondo con formazioni del calibro dell’Orchestra del Festival di Lucerna, l’Orchestra Mozart di Bologna, Spira mirabilis, la Chamber Orchestra of Europe, l’Orchestra Filarmonica di Berlino, nonché con famosi ensemble specializzati in performance storiche, come il Dunedin Consort e l’Orchestra of the Age of Enlightenment, dove attualmente ricopre il ruolo di Prima Viola. Simone von Rahden fa anche parte del quintetto d’archi “Spunicunifait”. In qualità di solista si è esibita con la Baden-Badener Philharmonie, la Philharmonie Südwestfalen, l’Hamburger Camerata, “El Teatre Instrumental” di Barcellona, la English Haydn Orchestra e la WDR Sinfonieorchester Köln.

 

Marcus van den Munckhof – violoncello

Marcus van den Munckhof è un interprete di violoncello sia moderno, sia barocco. Durante gli studi ha scoperto la passione per la musica da camera. Avendo fatto parte del Cello Octet Amsterdam, si è esibito in numerose prime esecuzioni mondiali e ha collaborato con compositori del calibro di Arvo Pärt e Philip Glass. Negli ultimi anni, ha sviluppato un vivo interesse per la prassi esecutiva storica. La ricerca storica e la sua messa in pratica lo stimolano a cercare progetti e musicisti che condividano lo stesso approccio.

Con il suo Trio Marie Soldat, Marcus van den Munckhof si dedica alla pratica esecutiva del XIX secolo. Con il suo Trio d’Encore, si concentra invece sull’esecuzione di “brani da salotto” molto popolari all’inizio del XX secolo. Viene inoltre spesso invitato da gruppi quali Amsterdam Sinfonietta, Dunedin Consort, Zefiro Ensemble, Jupiter Ensemble e Ensemble Marsyas.

Marcus van den Munckhof è da sempre appassionato dell’arte dell’archetteria e ha imparato questo mestiere da Andreas Grütter e Luis Emilio Rodriquez.

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Discografia

Mozart

Around Mozart
A journey through the golden age of the oboe quartet

ARCANA 2021