Descritto da The Times come un "violoncellista notevole" e daGramophone come "pura perfezione", Kian Soltani suona con uno stile che contiene profondità di espressione e maestria tecnica, a cui si abbinano una presenza scenica carismatica e una capacità di creare un’immediata connessione emotiva con il pubblico. Attualmente è invitato dalle principali orchestre, direttori d'orchestra e sale concertistiche del mondo ed è sulla via per diventare uno dei più ricercati violoncellisti sulla scena internazionale.
La stagione 2022/2023 di Kian Soltani si apre con numerose apparizioni in festival, fra cui i BBC Proms, il Bregenzer Festspiele, il Rheingau Musik Festival, il Vaduz Classic Festival, lo Tsinandali Festival e il Kronberg Festival. Il 2022 lo vede partecipare anche alSamobor Festival in Croazia e alla Cello Biennale di Amsterdam. Tali esibizioni sono intervallate e seguite dal debutto con la Detroit Symphony Orchestra diretta da Jader Bignamini, una tournée con laAmsterdam Sinfonietta, oltre alla Sinfonica di Vienna e al Festival Strings Lucerne in primavera.
I suoi recenti impegni orchestrali includono esibizioni con laTonhalle-Orchester di Zurigo, l’Orchestra Sinfonica WDR, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Orchestra Filarmonica Israeliana, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Orquesta Sinfónica de Barcelona i Nacionál de Cataluňa. Kian Soltani è stato artist-in-residence al Festival Musicale dello Schleswig-Holstein nel luglio 2021, dove ha curato eventi tra cui una ‘’serata persiana’’ con lo Shiraz Ensemble. Kian Soltani ha iniziato una residenza pluriennale con Junge Wilde alla Konzerthaus di Dortmund nell'autunno 2018. Nel campo dei recital, Kian Soltani si è recentemente esibito alla Carnegie Hall, ai Festival di Salisburgo e Lucerna, alla Wigmore Hall e alla Boulez Saal, dove è stato invitato a curare una serata di musica per violoncello.
Nel 2017 Kian Soltani ha firmato un contratto discografico in esclusiva con Deutsche Grammophon e il suo primo disco, intitolato "Home", comprendente opere per violoncello e pianoforte di Schubert, Schumann e Reza Vali, è uscito nel febbraio 2018: ottenendo grande successo internazionale, è stato descritto daGramophone come “sublime”. Da allora Kian Soltani ha registrato altri dischi, tra i quali quello con i Trii per pianoforte di Dvorak e Tchaikovsky eseguiti con Lahav Shani e Renaud Capucon, registrati dal vivo al Festival de Pâques di Aix-en-Provence nel 2018 e il Concerto per violoncello di Dvořák con la Staatskapelle Berlin e Daniel Barenboim nell'agosto 2020.
Di recente ha vinto l’Innovative Listening Experience Award e il prestigioso Opus Klassik nel 2002, il più ambito riconoscimento tedesco nel campo della musica classica, che lo ha premiato per “Cello Unlimited”, album ripubblicato nell’ottobre 2021. Per tale incisione ha collaborato con Deutsche Grammophon per tutto il 2020: una vera e propria celebrazione delle musiche per violoncello e le colonne sonore cinematografiche. Lo stesso Soltani ha commentato così: “Tutto ciò che ascolterete di questo album è frutto esclusivamente del mio violoncello e di me stesso. Le potenzialità di questo strumento e della musica epica cinematografica sono illimitate e infinite, e questo album vuole celebrare proprio questo genere di musica”.
Kian Soltani ha attirato l'attenzione di tutto il mondo nell'aprile 2013, con la vittoria al Concorso Internazionale Paulo di Helsinki. Nel febbraio 2017 Kian Soltani ha vinto il rinomato Leonard Bernstein Award in Germania mentre nel dicembre dello stesso anno è stato insignito del prestigioso Credit Suisse Young Artist Award.
Nato a Bregenz nel 1992 da una famiglia di musicisti persiani, Kian Soltani ha iniziato a suonare il violoncello all'età di quattro anni e, a soli dodici anni, è entrato a far parte della classe di Ivan Monighetti all'Accademia Musicale di Basilea. È stato scelto come destinatario della borsa di studio della ‘Anne-Sophie Mutter Foundation’ nel 2014 e ha completato ulteriori studi come membro delloYoung Soloists Program presso l’Accademia di Kronberg, in Germania. Si è ulteriormente perfezionato alla International Music Academy del Liechtenstein.
Kian Soltani suona un violoncello Stradivari “London ex Boccherini 1694”, su gentile concessione della Beares International Violin Society.