Daniele Finzi Pasca si muove contemporaneamente in tre mondi: quello della regia teatrale, quello delle arti circensi e quello della clowneria. Nato in una famiglia immersa nell’arte, inizia la sua carriera come ginnasta e diventa un’artista di circo prima di entrare nel mondo del teatro.
Nel 1983 va in India come volontario, occupandosi di malati terminali a Calcutta.
Al suo ritorno in Svizzera, con suo fratello Marco e Maria Bonzanigo fonda la compagnia Teatro Sunil e con essa la sua particolare visione della clowneria, della danza e del teatro: una tecnica teatrale innovativa che viene battezzata “Teatro della carezza”. Con il Teatro Sunil crea e dirige circa trenta spettacoli che rappresentano un profondo senso di umanità e giocosità, presentati in una ventina di paesi. Nel 1991 scrive Icaro, un monologo immaginato per un solo spettatore che lui stesso porta in scena quasi 800 volte in sei lingue e ancora oggi in tournée.
Nel 2009, con sua moglie Julie Hamelin Finzi co-fonda Inlevitas, al fine di creare e sviluppare vari progetti artistici, per cui l’opera L’Amour de Loin (Love from Afar) per la English National Opera di Londra è la prima produzione.
Nel 2011, insieme ad Antonio Vergamini, Hugo Gargiulo, Julie Hamelin Finzi e Maria Bonzanigo, è co-fondatore della Compagnia Finzi Pasca per la quale crea e dirige numerosi spettacoli quali Donka. Una lettera a Čechov (una produzione del Chekhov International Theater Festival, in coproduzione con il Teatro Vidy di Losanna per il 150mo anniversario della nascita di Anton Čechov), La Verità, Bianco su Bianco e Per te, (quest’ultimo spettacolo dedicato alla vita di sua moglie Julie), opere liriche come il Requiem e l’Aida di Verdi (con il Maestro Valery Gergiev) per il Mariinsky Theatre a San Pietroburgo, Pagliacci (Maestro Donato Renzetti) e Carmen (Maestro Zubin Mehta), entrambe per il Teatro San Carlo a Napoli, nonchè grandi eventi come tre Cerimonie olimpiche (per Torino 2006 e Sochi 2014, Giochi Olimpici e Paralimpici), due spettacoli per il Cirque du Soleil (Corteo, con 8 milioni e 400 mila spettatori in una tournée di 10 anni, ripreso nel 2018, e Luzia, in scena dal 2016), Montréal Avudo - uno spettacolo multimediale all’aperto, sulle sponde del fiume di Montréal, per il 375mo anniversario della città (2017) -, Abrazos - uno spettacolo interattivo per famiglie presentato alla Fiera di León in Messico (200'000 spettatori) - e la Fête des Vignerons 2019, una celebrazione che si tiene a Vevey (Svizzera) ogni venticinque anni circa.
Daniele Finzi Pasca ha pubblicato alcuni libri: dei racconti brevi, due drammaturgie dei suoi spettacoli, un romanzo, un racconto lungo e un libro-intervista di Facundo Ponce de León, intitolato: ‘Daniele Finzi Pasca. Teatro della carezza’ e apparso in diverse lingue. Altri progetti sono in corso. Tra i molti riconoscimenti (per es. tre nomination a Broadway per Rain, 2006), Daniele Finzi Pasca ha ricevuto il Montréal English Critics Circle Award (MECCA) 2009 per Icaro, l’Anello Hans Reinhart nel 2012 (il più alto riconoscimento nell’ambito del teatro in Svizzera, per il contributo di una vita alle arti sceniche) e il Best Director of Circus Performance Award 2016 (Russia) per La Verità.