Skip links

Pianoforte

Alexander
Malofeev

Biografia

“Il pianoforte del nuovo millennio ha già un nuovo profeta” (Il Giornale).

 Alexander Malofeev, giovane “genio russo” (come lo ha definito Il Corriere della Sera) è salito alla ribalta della scena internazionale nel 2014, ottenendo a soli tredici anni il Primo Premio al Concorso Tchaikovsky per Giovani Musicisti. La rivista Amadeus ha recensito l’esibizione con queste parole: “Contrariamente a quanto ci si aspetta da un giovane […], ha dimostrato non solo una tecnica impeccabile, ma anche un’incredibile maturità. Suoni cristallini e un equilibrio perfetto hanno rivelato la sua straordinaria abilità”.

Dopo tale trionfo, Alexander Malofeev è rapidamente diventato uno dei più importanti e richiesti pianisti della sua generazione. Le sue esibizioni hanno ottenuto grande apprezzamento dalla critica, con pubblicazioni prestigiose quali Der Standard che ha descritto il suo debutto al Musikverein come una “rivoluzione pianistica mondiale”.

Durante la stagione 2023/24, impegni salienti includono il ritorno con la Bournemouth Symphony Orchestra come Artista in Residenza, recital e concerti orchestrali in Cina, un concerto al Teatro alla Scala di Milano e una tournée europea con la Filarmonica della Scala e Riccardo Chailly, così come esibizioni al Concertgebouw di Amsterdam, alla Isarphilharmonie di Monaco, alla Elbphilharmonie di Amburgo, al Barbican Centre e alla Royal Albert Hall di Londra, alla Carnegie Hall di New York, con collaborazioni insieme ad orchestre del calibro della Lucerne Festival Orchestra, l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra con Kent Nagano, l’Orchestre de la Suisse Romande e Marin Alsop, la BBC Symphony Orchestra con Hannu Lintu e la Royal Philharmonic Orchestra con Vasily Petrenko.

Negli anni ha collaborato con importanti orchestre, tra cui la Philadelphia Orchestra, la Boston Symphony, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la National Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Verbier Festival Orchestra, la Lucerne Festival Orchestra.

Alexander Malofeev è nato a Mosca nel 2001. Ora residente a Berlino, suona regolarmente in prestigiosi teatri e sale da concerto, tra i quali il Concertgebouw (Amsterdam), il Teatro alla Scala (Milano), il Musikverein (Vienna), la Kurhaus di Wiesbaden, la Alte Oper di Francoforte, la Herkulessaal di Monaco, il Tanglewood Festival (USA), la Philharmonie de Paris, la Philharmonie Luxembourg, il Theatre des Champs-Elysees (Parigi), l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Queensland Performing Arts Centre (Australia), la Davies Symphony Hall di San Francisco, il Bunka Kaikan Theatre di Tokyo, il Seoul Art Center, il Shanghai Oriental Art Center, il National Centre for the Performing Arts (Pechino) e la Royal Opera House di Muscat (Oman).

Alexander Malofeev si esibisce regolarmente con direttori d’orchestra del calibro di Riccardo Chailly, Mikhail Pletnev, Myung-Whun Chung, Charles Dutoit, Michael Tilson Thomas, Joann Falletta, Alain Altinoglu, Susanna Mälkki, Yannick Nézet-Séguin, Lionel Bringuier, Alondra de la Parra, Kazuki Yamada e Vasily Petrenko, fra i molti.

Alexander Malofeev è stato ospite dei più grandi festival, fra cui il Verbier Festival, il Festival International de Piano de La Roque d’Anthéron, il Rheingau Music Festival, il Tanglewood Music Festival,  l’Aspen Music Festival e il Ravinia Festival (USA), le Master Pianist Series (Amsterdam) e le Celebrity Series di Boston.

Oltre al Primo Premio nel Concorso Tchaikovsky, Alexander Malofeev ha vinto numerosi altri premi e riconoscimenti in competizioni internazionali e festival, tra i quali il Grand Prix del Primo Concorso Internazionale per Giovani Pianisti Grand Piano Competition. Nel 2017, Alexander Malofeev è diventato il primo Young Yamaha Artist.

Scarica la biografia
Scarica la galleria

Discografia

Tchaikovsky, Medtner, Liszt

Recorded at the Queensland Conservatorium Theatre, Brisbane

Master Performers 2016
Tchaikovsky

Tchaikovsky 2020
Alexander Malofeev, Boris Berezovsky, Maxim Mogilevsky, Miroslav Kultyshev (piano)
Pavel Milyukov (violin)
Boris Andrianov (cello)
Tatarstan National Symphony Orchestra/Alexander Sladkovsky
rec. 2019, Saydachev Hall, Kazan
10 Cds

Sony Classical 2020

Press

[…] Il giovane Malofeev e un virtuosismo imperturbabile (…) Del biondissimo e non ancora diciottenne pianista russo Alexander Malofeev colpiscono la facilità, l’agile incisività e il portentoso bagaglio tecnico […]

Download
F. Ermini Polacci, Corriere Fiorentino, 31 marzo 2019

[…] È riduttivo definire brillante la performance di Aleksandr Malofeev: di fronte al suo assoluto dominio della tastiera e alla consapevole maturità delle sue interpretazioni non si può che restare stupiti, attoniti, per poi sciogliere l’incantesimo in entusiastica ammirazione […]

Download
L’Adige, 21 febbraio 2019

“[…] Dobbiamo dire che già alle prime battute dal Moderato del Concerto, da quegli accordi poderosi che anticipano il tema principale del primo tempo, ogni dubbio sulle capacità di un ragazzo così giovane sono spariti come neve al sole, grazie a una potenza di suono e a una disinvoltura davvero stupefacente anche nei passaggi più impervi, che in questo Concerto non sono pochi […] Gli appassionati che affollavano il teatro Grande avranno anche notato come Alexander Malofeev rimanga sempre in contatto visivo col direttore, e questo la dice lunga sulla sua sicurezza complessiva. Ma anche la sensibilità vuole la sua parte, e così l’Adagio sostenuto è stato realizzato davvero benissimo, con grande pathos prima della «cavalcata finale».

Applausi lunghissimi e meritatissimi a questo biondissimo, incantevole fanciullo della tastiera […]”

Luigi Fertonani, Bresciaoggi, 28 marzo 2017